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II-III secolo
             Le divinità del Pantheon capitolino


                  Sei denari d’argento per le dee più amate nel mondo antico

                              L’importanza che i romani davano alle loro divinità è testimoniata anche dalla numismatica.
                               Le immagini degli dei erano spesso i soggetti delle incisioni monetarie
                               e la loro diffusione contribuì non poco a rafforzare i valori dell'impero romano.
                              Questo anche perchè i romani seppero costruire il loro potere lasciando grande autonomia
                              a tutti i popoli assoggettati, anche in campo religioso.
                              I romani infatti non imposero mai un culto delle loro divinità preferendo arricchire
                             il loro pantheon con quelle venerate dai popoli conquistati.
                             Ne sono testimonianze autentiche queste sei meravigliose monete in argento, denari
                                      coniati nel II-III sec. d.C., offerti in ottimo livello qualitativo in cofanetto
                                           con certificato di autenticità.

                                           € 1.540,00  € 950,00  CODICE 690377 › 150 PUNTI

                                                  Le monete riportano al rovescio il profilo
                                                   dell'imperatore e delle imperatrici
                                                    dell’epoca di conio da Caracalla a Giulia Domna.
                                                     Ognuna ha un diametro di mm. 17 circa.







          PIETAS                        HILARITAS                 FELICITAS
          Dea del rispetto              Dea della gioia           Dea della prosperità










          DIANA                         VESTA                     SPES
          Dea della caccia e delle donne  Dea del focolare domestico  Dea della speranza


                         NOVITÀ     I secolo a.C. Grecia Antica

                                    La dracma del Re di Cappadocia

                                      Ariobarzane veniva da una famiglia nobile e fu eletto re grazie all’appoggio
                                       e all’alleanza con Roma. Regnò tra il 95 e il 62 a.C., costantemente sfidato
                                        da Tigrane II d’Armenia e ripetutamente vincente grazie al sostegno romano.
                                        Oggi ti offriamo una splendida e rara moneta del periodo,
                                        realizzata in argento, con un peso di circa gr. 4 e diametro di mm. 17 circa.
                                       La moneta è fornita in buono stato qualitativo, in cofanetto,
       ARGENTO                         corredata di certificato di autenticità.

                                    € 215,00  CODICE 691006 › 35 PUNTI
     22  I SEMESTRE 2023 • NUMISMATICA
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