Aeroespressi del Regno, con folder esclusivo Bolaffi

Gli aeroespressi nascono per rispondere a un'esigenza precisa: garantire la consegna veloce della corrispondenza attraverso il mezzo aereo. Questi francobolli non solo coprivano i costi della spedizione aerea, ma anche del servizio espresso, che assicurava la priorità rispetto alla posta tradizionale.

Il primo aeroespresso aveva il valore facciale di 2,25 lire che comprendeva la tariffa di 50 centesimi per la spedizione la tariffa per una lettera di non oltre 5 grammi di peso, 50 centesimi di posta aerea e 1,25 lire del servizio espresso. Il secondo, emesso un anno dopo, aveva il valore facciale di 2 lire in virtù della riduzione del supplemento per la posta aerea da 50 a 25 centesimi.

Artisticamente, i francobolli aeroespressi riflettono lo stile razionalista e futurista in voga nell’Italia degli anni '30, caratterizzato da linee geometriche pulite e dalla celebrazione del progresso tecnico. Il taglio è cinematografico, secondo i gusti dell'epoca. All'interno di una sorta di quinta scenica delimitata da due fasci littori, l’aereo è rappresentato in maniera schematica, con una forte enfasi sulla forma allungata che suggerisce velocità e dinamismo. Le montagne sono rese con linee semplici ma decise, evocando l'imponenza e la sfida che il volo permette di superare. I colori dominanti sono il blu scuro e il bianco, simboli di autorità e purezza, conferendo al francobollo un’aura di modernità e potenza.

Gli aeroespressi racchiudono l’essenza del progresso tecnologico e la costante ricerca di velocità e efficienza nei servizi postali. Per i collezionisti, rappresentano non solo un aspetto tecnico della filatelia, ma anche una finestra su un'epoca in cui il mondo diventava sempre più connesso grazie al cielo.

• Paese: Regno d'Italia
• Anno di emissione: 1933
• Uso postale: posta aerea

Inizia ora la tua collezione di francobolli espressi del Regno d'Italia!